#week6 – Habemus indice

    Due settimane di grandi traguardi queste e infatti temo che la parola ‘habemus’ non comparirà più nei titoli finché non sarà pronta questa ennesima opera magna, ovvero la mia tesi in Counseling.

    Anche oggi devo ringraziare questo blog ed i miei lettori perché se non avessi avuto l’impegno settimanale di narrare le mie gesta, temo che mi sarei fatta prendere dalla pigrizia domenicale e non avrei compicciato un bel niente.

    Oggi è domenica ed anziché starmene davanti al pc avrei preferito una sessione di divaning hard core!

    Purtroppo la settimana è stata ricca d’impegni e mi ero programmata di lavorare sull’indice ieri pomeriggio, sabato, ma mi si è presentata l’irripetibile opportunità di passare un pomeriggio in mezzo ai cani ed ho colto l’occasione al volo.

    Sono felice di averlo fatto e sono altrettanto felice di aver sistemato la questione indice.

    Devo dire che stilare l’indice è forse una delle cose più complesse, almeno per me. Significa mettere nero su bianco gli argomenti di cui vorrò parlare, senza tralasciare nulla ed in via definitiva e chi mi legge da un po’ sa quanto io faccia fatica con la parola ‘definitivo’.

    Ho fatto fatica sì, ma ce l'ho fatta comunque e adesso non vedo l'ora che mi arrivi l'ok per mettermi a lavoro.

    Quella che si sta concludendo è stata senza dubbio una settimana un po’ complessa in cui mi sono spesso ritrovata a pensare ‘faccio le valigie e parto’, vi succede mai? A me succedeva molto spesso quando ero ‘giovane’, ma adesso erano anni che non riaffiorava questa sensazione di claustrofobia.

    Che poi la domanda è sempre la stessa: dove vai?

    Lo so, sembra una domanda sciocca, ma in realtà è molto pertinente. Ogni volta che ho pensato di fuggire da un problema me lo sono ritrovato davanti ingigantito, nonostante tutti i chilometri che pensavo di aver messo fra me e quell’ostacolo.

    E allora questa volta decido di rimanere.

    Decido anche di portare a termine il master in counseling perché, a voler essere precisi, questa tesi avrei dovuto scriverla due anni fa…se solo non avessi paura di chiudere le Gestalt (qualora questo concetto vi risultasse estraneo vi rimando ad uno degli ultimi articoli dello scorso anno).

    Mi rendo conto che scrivere un intero articolo sulla stesura dell’indice possa sembrare un’esagerazione, ma fa parte di quei piccoli sotto obiettivi che mi porteranno al mega obiettivo che mi sono posta per il primo quadrimestre dell’anno.

    A proposito, avete letto gli articoli su The 12 Week Year (parte 1 e parte 2)? I miei buoni propositi per il 2018 sono liberamente ispirati a questo libro e, come avrete letto negli articoli, è fondamentale tenere traccia dei progressi ed avere anche una sorta di ‘controllore’ esterno ed in questo caso siete voi, i miei lettori.

    Quindi, grazie di nuovo, perché quando stringerò in mano il mio diploma di counseling sarà stato un po' anche merito vostro!