#week7 – Tu chiamale se vuoi, emozioni

    Quella che si conclude oggi è stata senza dubbio una settimana molto emozionante.

    Non chiedetemi di spiegarvi la connessione fra la foto dell’albero e le emozioni perché non saprei come fare. L’unica cosa sensata che mi viene da dirvi è che, per me, la natura è quanto di più emozionante si possa osservare.

    La prima emozione della settimana riguarda proprio un evento naturale: ovvero la nascita dei cuccioli dei cani di mio padre che hanno deciso di venire al mondo proprio il giorno di San Valentino.

    Credo sia del tutto superfluo dirvi che la situazione mi è già ampiamente sfuggita di mano e dovrò assolutamente impormi un budget di spesa settimanale perché il puppy-shopping potrebbe velocemente prosciugare le mie, già misere, casse.

    Chi mi legge da un po’ sa benissimo che l’argomento cuccioli mi sta particolarmente a cuore, non tanto perché io sia una sostenitrice della procreazione canina (argomento sul quale potrei iniziare un polemica infinita), quanto piuttosto perché amo osservare quelle piccole creature in ogni loro sfumatura. Amo vedere come siano già incredibilmente diversi, non solo esteticamente, ma anche caratterialmente. Mi piace osservarli mentre mangiano, ognuno con il proprio stile e mi piace vedere chi si mette accanto a chi. Amo vederli crescere e muovere i primi passi, adoro vederli interagire con il mondo.

    Adoro osservare i cani di tutte le età, non fraintendetemi!

    I cuccioli mi ‘intrigano’ particolarmente perché, in maniera del tutto egoistica ed antropocentrica, spero di poterli in qualche modo aiutare a cavarsela meglio in questo mondo che è sempre meno a misura di natura. Proverò ad abituarli ai rumori, ai viaggi in macchina ed a tutte quelle cose strane che usiamo in casa noi uomini.

    Saranno due mesi molto emozionanti.

    L’altro evento emozionante, questo molto più legato al mio primo obiettivo del 2018 rispetto alla nascita dei cuccioli, è l’approvazione dell’indice da parte del mio relatore. Questo significa che posso ufficialmente iniziare a lavorare sulla bibliografia e sulla stesura del primo capitolo, obiettivo che mi pongo per la prossima settimana.

    Entro domenica prossima avrò già scelto almeno 10 testi da aggiungere alla mia bibliografia ed avrò scritto il primo paragrafo del primo capitolo.

    Terzo ed ultimo evento emozionante della settimana è stato un meraviglioso libro che ho ricevuto in regalo da una persona che, evidentemente, oltre ad essere una mia amica, è anche una lettrice del blog. Infatti, consapevole del mio desiderio di cercare di auto-produrre, è riuscita a trovare il libro perfetto per me: Autoproduzione in cucina.

    Inutile dirvi che questo volume, d’ora in avanti, sarà la mia Bibbia perché, oltre ad essere pieno di idee geniali, sarà la scusa che aspettavo da anni per comprarmi l’essiccatore. Ebbene sì, adesso ho un milione di buoni motivi, e tutti perfettamente inattaccabili, per cui l’essiccatore è IL must-have del 2018.

    Sono anche piuttosto soddisfatta del fatto che riesco a star dietro agli articoli teorici del sito e questa settimana ne ho scritto uno dedicato alla gestione del tempo, argomento che ormai sembra essere diventato una costante della mia vita.

    Pensate che stavo per iniziare il paragrafo precedente proprio lamentandomi dell’assenza di tempo, ma per fortuna mi sono resa conto dell’errore che stavo per commettere. Riguardando la mia settimana posso dirmi soddisfatta per essere riuscita comunque a mantenere gli impegni che mi ero posta, nonostante non mi fossi programmata il tempo per gestire gli imprevisti, alcuni piacevoli (come ad esempio l’arrivo dei cuccioli), altri un po’ meno.

    Senza dubbio sulla pianificazione ho ancora molto da imparare, ma sono comunque felice dei miei progressi.