#day79 – Ospiti

    Avevo appena scritto l'articolo della mia vita, poi ho cliccato sul tasto sbagliato ed ho cancellato tutto...

    Ricominciamo!

    Stasera ho l’onore di inaugurare la sezione ‘ospiti’ del mio sito. Si tratta di un modo per dare voce e ringraziare tutte le meravigliose donne che, sin dal giorno uno, mi hanno dato man forte nella mia battaglia contro l’abbrutimento.

    Si comincia con un’intervista a Caterina sull’autoproduzione di cosmetici. Lo spignatto, come si chiama in gergo e come ci spiega Caterina nella sua intervista, va oltre il semplice hobby e richiede tanto studio e tanta sperimentazione.

    Correva l’anno 2009 quando, studentessa Erasmus a Manchester, misi per la prima volta piede da Lush e fu l’inizio di un grande amore. Ora, al di là di giudizi sulla qualità dei prodotti, la cosa che trovavo assolutamente affascinante era l’idea di lavorare lì, l’idea di creare prodotti per la cosmesi. Ad 8 anni di distanza ecco che scopro che, in realtà, posso fare la stessa cosa a casa mia e la posso fare avendo il totale controllo sulle materie prime che utilizzo…un sogno divenuto realtà! Sempre per citare Caterina, mi rendo conto che all’inizio saranno più le sconfitte che i successi ma non vedo l’ora di cominciare.

    Tornando alla sezione 'ospiti', stamani ero così emozionata all'idea di inaugurarla che alle 5 ero sveglia a pensare e progettare gli interventi futuri.

    Chi non mi conosce probabilmente non è affatto sconvolto dalla frase che ho appena scritto, ma chi mi conosce sa benissimo che con l’arrivo della primavera mi trasformo in una specie di automa ambulante. Mi sveglio molto presto solo quando sono particolarmente preoccupata o particolarmente emozionata. Stamani si trattava senza dubbio di emozione ed anche grande senso di gratitudine. Ci sono già altri interventi pronti o quasi ed io oscillo fra la sorpresa e l’incredulità. In effetti, mi sembra quasi impossibile che ci siano persone che credono così tanto in questo mio progetto da dedicarmi, gratuitamente, il loro tempo e le loro conoscenze. Mi sento veramente fortunata e non smetterò mai di ringraziare chi sta contribuendo a rendere questo mio sogno sempre più reale.

    Giusto per rassicurarvi, gli effetti della sveglia all’alba si sono comunque fatti sentire, dapprima con un profondo senso di rincoglionimento, poi con un filo di nervosismo (soprattutto a lavoro) e poi, gran finale, con il rintronamento più totale che mi ha portato a cancellare tutto l’articolo!

    La mia #abschallenge, da me ribattezzata 30 giorni per l’esplosione addominale, procede con scarsi risultati al momento, ma non mi perdo d’animo.

    Cosa ho imparato dalla giornata di oggi?

    1. prima di giustificare l’articolo è bene che ne salvi una copia
    2. non posso ridurmi sempre alla sera prima di cena per fare gli addominali