Da - dan!!! Come promesso, ecco a voi la challenge!
Era da fine Febbraio, dopo il fallimento dei 15 minuti di yoga al giorno, che cercavo un modo divertente e stimolante per fare qualcosa in previsione della prova costume. Le mie ricerche non mi stavano portando a nulla, ma per fortuna sono venute in mio soccorso le ragazze con cui ho seguito il corso di pole dance lo scorso anno. Fare pole, nonostante i lividi e gli schianti per terra, mi piaceva moltissimo, ma ad Ottobre ho avuto un problema al piede e da lì non ho più ricominciato…prima o poi spero di poter scrivere un post nella sezione ‘traguardi’ in cui annuncio il mio ritorno al palo!
Nel frattempo, come vi dicevo, avevo deciso di tenermi in forma facendo qualcosa a casa, ma le scuse avevano sempre preso il sopravvento, almeno fino a ieri. Proprio ieri infatti la mia insegnante di pole dello scorso anno si è complimentata con me per il blog e, da cosa nasce cosa, sul gruppo whatsapp, dopo 120 messaggi circa, abbiamo deciso di iniziare tutte insieme una abs challenge della durata di 30 giorni. Io non riuscivo a trovare la challenge giusta e, come per magia, ecco che la sfida addominali mi viene servita su un piatto d’argento, con tanto di gruppo di sostegno annesso.
Ho organizzato il gruppo Whatsapp dedicato alla sfida e adesso non ci ferma più nessuno!
Abbiamo deciso di iniziare oggi e, al momento, almeno 3 sul totale di 5 persone facenti parte del gruppo, hanno già fatto la routine prevista dal #day1. Considerando che sono le 21:43, direi che le altre 2 persone hanno un paio d’ore abbondanti per completare la sfida del giorno…e sono certa che ce la faranno, se non altro perché appena finisco di scrivere l’articolo manderò un simpatico reminder sul gruppo!
Nella foto del giorno potete notare come i miei adorati Borders siano compresi in ogni singola attività quotidiana. Lo scorso anno mi ero abbonata a Sweat with Kayla, mi piaceva tantissimo, ma TaraMaria sclerava ogni volta che facevo i circuiti. Dovete sapere che, my one and only TaraMaria ha sempre opinioni molto chiare rispetto a ciò che le piace e ciò che trova insensato; ebbene a lei piaceva l’allenamento aerobico che prevedeva 40 minuti di camminata veloce, mentre l’HIIT (High Intensity Interval Training) le sembrava un inutile spreco di energie e forse, il fatto che io strenfiassi come un animale in fin di vita, la rendeva giustamente inquieta. Per farla breve, la sfida addominali sarà una doppia sfida in quanto mi auguro che, grazie alla sua gradualità, possa servire per far accettare ai Borders l’ennesima stranezza della loro umana…purtroppo gli sono capitata io!
E magari, chissà, fra un paio di mesi potrò ricominciare a sudare con Kayla senza che Miss TaraMaria si faccia prendere dagli attacchi d’ansia.
Cosa ho imparato da questa giornata?
- una sfida condivisa è molto più divertente e stimolante
- potrei passare tutto il giorno a scrivere, senza cibo né acqua
- ho delle opinioni molto scomode, troppo scomode anche per me e le mie riflessioni sulla festa della donna ne sono la prova; le potete leggere qui