#day290 – Mangia, prega, ama

    Dopo tanto rimandare, inizio a lavorare concretamente su un progetto che ho in mente da almeno un paio d’anni. Si tratta del ‘Book Club’, un modo per unire l’apprendimento della lingua inglese all’amore per la lettura. O almeno così suona nella mia testa.

    La scelta del libro non è stata casuale, ci sono infatti tre parti ben distinte che corrispondono a tre viaggi diversi e c’è una trasposizione cinematografica. Per rendere il tutto ancora più perfetto dal punto di vista didattico, esiste anche la versione semplificata del libro della collana Oxford Bookworms con un meraviglioso CD.

    Cosa si può volere di più?

    Beh, forse se avessi letto il libro non sarebbe male, ma diciamo che la mia è stata una scelta dettata dalla praticità organizzativa. Ho pensato infatti che la divisione in tre parti diverse si adattasse alla perfezione ai ritmi folli imposti dal corroborio della vita moderna. Poichè vorrei organizzare incontri mensili, mi sono detta che, forse, chiedere ai partecipanti di leggere una parte di libro, anziché un libro intero, potesse essere più incoraggiante.

    Del resto, ce lo siamo detto più volte, gli obiettivi devono essere raggiungibili e realizzabili.

    Insomma, con oggi inizio ufficialmente la lettura di questo romanzo autobiografico ed a seguire mi dedicherò a scoprire le gesta di chi, da questo romanzo, si è lasciato ispirare. M’incuriosisce molto il duplice valore che si dà al viaggio, quello in un paese straniero e quello all’interno di noi stessi.

    Al momento non ho ancora ben chiara la modalità con cui organizzerò questo Book Club, ma una cosa è certa, si svolgerà tutto in inglese e sarà un meraviglioso viaggio, non solo all’interno del libro, ma anche all’interno di questa lingua senza la quale io non potrei mai dirmi completa.