#day171 – Buone nuove

    Stavo per andare a letto arrabbiata nera dopo una giornata da dimenticare, ma per fortuna ci ha pensato la musica a salvarmi.

    La salvezza è arrivata sotto forma di una notizia meravigliosa: Samuel dei Subsonica si esibirà al Firenze Rocks questo sabato! Quando sono stata al concerto dei Green Day vi avevo anticipato che c’era un altro evento in programma e si tratta proprio di questo. Eddie Vedder viene in Italia e, ovviamente, io e Francesco, mio partner in crime per i concerti, ci siamo procurati i biglietti.

    Eravamo piuttosto esaltati perchè oltre ad Eddie ci sarebbero stati i Cranberries ed era la nostra occasione per sentirli dato che, svariati anni fa comprammo i biglietti ma il tour fu cancellato perchè Dolores si era beccata la tracheite.

    E niente, come mi ha scritto Francesco ieri, a quanto pare io e lui siamo la kriptonite di Dolores O'Rioridan.

    Anche questa volta il tour dei Cranberries viene cancellato per problemi di salute di Dolores e, per quanto io possa essere dispiaciuta, sto per fare un’affermazione che probabilmente farà accapponare la pelle a molti: io adoro Samuel, conservo ricordi preziosissimi legati ai Subsonica e sono la persona più felice del mondo nel sapere che sarà lui ad esibirsi al posto dei Cranberries questo sabato.

    Ecco l'ho detto, adesso pensate di me ciò che volete.

    Oggi ho cercato di essere organizzata ed ho cercato di sorridere, ma ho fatto moltissima fatica ad alzarmi dal letto stamani e, nonostante i miei sforzi, non è stata una giornata rosea. Come ho già detto, rischiavo di andare a letto di pessimo umore e rischiavo anche di non chiudere occhio in preda a pensieri catastrofici, ma quando ho letto la notizia ho cominciato a saltare come una pazza invasata, e pensare che fino a pochi secondi prima ero convinta che nulla al mondo avrebbe potuto risollevarmi.

    Ho mal di schiena ed avevo deciso di conservare la mia rabbia affinchè mi desse la forza di essere proattiva, ma la rabbia non è mai un buon punto di partenza, quindi ancora una volta mi trovo a concludere un articolo ringraziando la musica e, soprattutto, i musicisti. Per questo vorrei celebrare i Pearl Jam e, più nello specifico, una canzone che non è proprio un successo mainstream, ma che io amo profondamente. Lo so, vi ho fatto una testa come un televisore con Samuel e con i Subsonica ed ora concludo con i Pearl Jam; vi chiedo scusa, ma dopo aver ascoltato la canzone so che capirete la mia scelta.