#day164 – Aperte e chiuse virgolette

    Uuuuuuuuuu che giornatina.

    Mi sono appena fatta un elenco mentale di tutto quello che ho fatto da stamani e dovrei ritenermi soddisfatta perchè ho sbrigato veramente moltissime ‘faccende’ e, in teoria, dovrei aver fatto un po’ di spazio nella mia stanca testa, ma non è andata proprio così.

    Eh vabbè, fa nulla, io comunque ci ho provato e di certo non mi arrendo così.

    Per quanto riguarda la mia lotta contro l’abbrutimento, come potete notare dalla foto, ho utilizzato la pausa pranzo per farmi fare le mani (smalto rigorosamente rosso anche se in foto sembra rosa) e per farmi fare la tanto odiata ceretta, ma con 40 gradi all’ombra non potevo più rimandare.

    Ed ho fatto anche altro.

    Quelli che vedete in foto sono i patch da mettere sotto gli occhi, parte integrante del trattamento borse ed occhiaie che ho iniziato lunedì scorso (in questo post spiego tutto); li avrei dovuti utilizzare ieri sera, ma lo ammetto, mi sono rincoglionita davanti ad una serie TV e mi sono completamente dimenticata dell’appuntamento settimanale. Poco male, mi sono rifatta stasera.

    Considerando l’andazzo della giornata direi che sono stata piuttosto brava. Ora, per essere ancora più brava, spegnerò il pc e riprenderò la lettura di The Miracle Morning che ho lasciato in sospeso domenica, poche righe prima di scoprire i consigli dell’autore in fatto di colazione. Forse non l’ho mai detto, o forse, sì, sta di fatto che per me la colazione, non solo è il pasto più importante della giornata, ma è anche quello che preferisco e quello che non salterei mai, per nessun motivo al mondo.

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. parlo spesso di costi emotivi in relazione ai cani, forse dovrei iniziare a considerare anche i miei
    2. non si può mangiare il cucciolone senza aver letto le barzellette
    3. domani mattina mi sveglierò piena di energie, sapevatelo