#day149 – Non è un lavoro

    L’ispirazione per questa giornata arriva, ancora una volta, dal Dott. Ongaro che stamani ha postato questa foto aggiungendo un commento molto interessante che spiega la differenza fra un proposito, ovvero l’espressione di un pensiero, ed un’abitudine. Sempre nella sua pagina ho trovato un brevissimo video in cui spiegava come l’allenamento debba essere, per prima cosa, divertente, altrimenti anche prenderci cura di noi diventerà l’ennesimo dovere a cui finiremo per sottrarci.

    Non potrebbe trovarmi più d'accordo.

    Stamani mi sono svegliata di pessimo umore, dopo una nottata in bianco ed il naso completamente tappato. Non avevo voglia di fare nulla, se non piangere, urlare ed arrabbiarmi con il mondo intero, ma la foto ed il video (meno di 60 secondi) mi hanno riportato sulla retta via. Così sono uscita con i cani e poi mi sono messa a fare la seconda lezione di yoga, più dolorante che mai, ma con un umore decisamente migliorato.

    La mia giornata è andata avanti così, sulle montagne russe.

    Ultimamente mi è capitato a più riprese di pensare che la cura di me stessa fosse diventata più un lavoro che un piacere e non c’è cosa peggiore di questa. Per me perdere il divertimento equivale a perdere ogni tipo di motivazione. Vorrei dire che d’ora in avanti mi impegnerò a divertirmi, ma anche questa frase sarebbe un controsenso. Quindi diciamo che d’ora in avanti terrò le orecchie dritte, come fanno i cani, starò in ascolto e mi avviserò ogni qualvolta affioreranno i ‘devi’, ‘dovresti’, i ‘ma forse’ ed anche i ‘programmi per conquistare il mondo’…sarà difficilissimo!

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. ogni tanto riesco a domare la bimba capricciosa che è in me
    2. sarà dura, ma il mio corpo ha tanto bisogno di stretching
    3. cenare presto, sempre, più spesso possibile