Kamishibai, racconti in valigia

    Oggi ho avuto la grande fortuna di poter partecipare a questo meraviglioso corso organizzato presso il Centro M’ama. Prima ancora di iniziare il mio racconto vorrei ringraziare Silvia e Valentina, le socie fondatrici del centro, per avermi permesso di conoscere Mauro ed Irene di Artebambini, due persone eccezionali e due formatori unici.

    Iniziamo dal principio; che cosa è il Kamishibai?

    La parola giapponese si può tradurre come ‘dramma di carta’ ed è la versione antica di quella che oggi viene definita ‘animazione alla lettura’. Per potervi trasformare in cantastorie del sol levante vi serve soltanto una specie di valigetta di legno al cui interno vengono inserite delle tavole stampate (dalla parte che vedono i bambini c’è l’illustrazione mentre sul retro c’è la storia), la storia illustrata e, possibilmente, una bella bicicletta.

    Perché ho frequentato questo corso?

    I motivi in effetti sono molteplici. Tanto per cominciare credo nel valore della lettura come esperienza di gruppo. Inoltre, leggere ai bambini e per i bambini mi diverte sempre molto e mi arricchisce sotto tanti punti di vista. La stessa storia non è mai uguale perché ogni bambino è diverso; ogni gruppo trova il suo modo di rileggere un episodio o di arricchire la narrazione con particolari del tutto impensabili, a volte tristi, altre volte estremamente divertenti.

    L'editoria per l'infanzia è un mondo tutto da scoprire, pregno di valore pedagogico ed al tempo stesso libero di essere riempito con la fantasia.

    Di questa giornata passata fra libri, storie emozionanti ed illustrazioni fantastiche, porto a casa l’entusiasmo dei partecipanti e l’esperienza dei docenti. Porto a casa anche il mio sorriso inebetito e compiaciuto, quello che mi stampo in faccia ogni volta in cui -in un modo o nell’altro- ritrovo la strada di “casa”, quel luogo in cui sono me stessa, quel luogo in cui ho voglia di combattere per qualcosa in cui credo.

    Sono entusiasta di questa esperienza che mi ha arricchita, non solo dal punto di vista personale, ma anche e soprattutto professionale. Adesso non vedo l’ora di mettermi alla prova…ho già pensato a qualche adattamento in lingua inglese!