#day332 – Ci sto prendendo gusto

    Oggi è il primo giorno in cui la temperatura del mio corpo non ha superato i 38 gradi e quindi, avendo riconquistato un filo di lucidità, posso ammettere che, forse forse, ci sto prendendo gusto a riposarmi.

    Non faccio grandi dormite perché evidentemente non era il sonno a mancarmi, ma il divaning sta raggiungendo livelli PRO!

    Ho letto due libri che mi portavo dietro da quest’estate; ho scritto appunti di lettura su entrambi (li trovate qui e qui) e per quanto riguarda “La Principessa..” ho scritto più appunti di quanti immaginassi. Forse sarò stata prolissa, ma credo siano contenuti di qualità, cosa che non sempre mi riesce proprio bene, soprattutto se sono stanca.

    Quindi ecco raccolti i primi frutti del riposo.

    Oggi ho inoltre iniziato a leggere il libro che vedete in foto. Non so se riuscirò a raggiungere l’ambizioso obiettivo proposto dal titolo, ma se riuscissi a leggere un libro a settimana sarebbe comunque un ottimo traguardo. Da questo libro mi aspetto di trarre anche spunti interessanti per i miei appunti di lettura, ovvero tecniche più veloci di quelle usate fino ad oggi per ‘segnarmi’ i concetti ed i passaggi più importanti.

    Quest’anno la mia sfida di lettura prevedeva che leggessi almeno 20 libri e, shame on me, sono ancora a quota 16. Questo significa che se voglio raggiungere l’obiettivo, e lo raggiungerò, devo leggere almeno 1 libro alla settimana da qui alla fine dell’anno.

    A guardare bene, nella lista dei libri letti non ho riportato quelli consultati per compiere l’impresa titanica che non vi ho ancora rivelato (spero di poterlo fare presto), ma le letture fatte per lo studio o per motivi professionali non credo rientrino nel novero delle letture annuali. Lo so, forse è sciocco, ma il modo in cui io mi approccio al dovere ed al piacere è un po’ diverso ed è per questo che ho deciso di non confondere i piani neanche nella lista dei libri. Del resto, lo stesso criterio è stato adottato anche dai ricercatori Istat che nel 2015 hanno condotto l’indagine sulle abitudini di lettura degli italiani: dal numero dei libri letti in un anno sono state tolte le letture ‘obbligate’ da scuola e lavoro.

    Bene, ho usato lo stesso criterio dell'Istat, con buona pace del mio perfezionismo.

    Adesso per i 4 libri da leggere entro il 31 Dicembre posso decidere se terminare qualcosa che ho lasciato a metà nel corso dell’anno (che sarebbe anche un ottimo modo per concludere-il-2017-senza-lasciare-‘nulla’-in-sospeso) o buttarmi su nuove scelte. Quella di oggi di per sé è già una nuova scelta, ma vedrò di farla rientrare nel novero delle cose-iniziate-nel-2017-da-terminare-entro-l’anno.

    Oh, che simpatico tour de force!

    Se avete letto tutte le 450 parole precedenti allora posso chiedervi questo enorme favore: da qui alla fine dell’anno, potete leggere i miei appunti di lettura (li trovate in basso nella sezione ‘libri’) e farmi sapere cosa ne pensate? Per me è molto importante, ho bisogno di feedback per prendere una decisione su un progetto futuro. Potete scrivermi su Facebook (per chi mi conosce personalmente) oppure alla mail del blog info@abbrutitanomore.it. Nel caso in cui non vi piacciano, mi farebbe piacere sapere che tipo di informazioni avreste voluto trovarci.

    Grazie, grazie, grazie...di cuore!