#day317 – Lavorare alacremente

    Tutto questo lavorare su Eat Pray Love mi porterà a raggiungere un risultato molto importante, ma che fatica! Ci sono giorni in cui vorrei mettermi a piangere, sbattere i piedi a terra, chiudere i pugni, chiudere gli occhi e poi riaprirli per trovarmi di fronte la pappa scodellata.

    Purtroppo, o per fortuna, la vita non funziona così.

    Nella vita, almeno nella mia, bisogna lottare, restare aggrappati con le unghie a quello che vogliamo, piangere ed asciugarci le lacrime. Ci sono giorni in cui mi chiedo se valga la pena sputare così tanto sangue (che poi è comunque un concetto molto relativo!) e ci sono giorni in cui penso che, smussando un po’ qualche angolo, potrei vivere meglio alcune situazioni.

    Scusate la vaghezza, ma finché non ho la certezza matematica del raggiungimento del mio obiettivo non voglio allargarmi troppo. Per adesso mi limiterò a sottolineare quanta fatica e quanto impegno sta dietro l’organizzazione di un Book Club…e io che pensavo che bastasse un libro ed un gruppo di appassionati lettori…illusa!

    Non basta, ve lo posso assicurare.

    Ci vuole passione, tempo, entusiasmo ed io ogni tanto vorrei trovare un distributore automatico. Questi 365 giorni stanno per volgere al termine e non vi nascondo che il mio pensiero costante di questi ultimi giorni è: ‘cosa ne sarà di abbrutitanomore’? In effetti qualche idea ce l’ho già, ma in questa fase ‘ipercritica’, in cui il pessimismo cosmico di Leopardi mi fa un baffo, forse è meglio non prendere decisioni.

    In ogni caso, pessimismo a parte, poco fa ho avuto una notizia meravigliosa: i Foo Fighters suoneranno al Firenze Rocks ed io non potrei essere più felice. La scorsa estate, dopo il concerto di Eddie Vedder, io e Francesco parlavamo proprio di quanto sarebbe stato bello se i Foo Fighters fossero venuti in Italia…evidentemente bastava chiedere!

    Detto questo, mi pare che Best of You sia il modo migliore per concludere questo post, buon ascolto e rock on!