#day30 – Cucina organizzata

    Oggi è stata una giornata densa ed intensa. Ho messo le basi per un post che pubblicherò la prossima settimana, spero, ho fatto la spesa in 5 minuti e con i soldi contati, ho cucinato, ho ignorato volutamente un signore anziano che mi è venuto addosso con la macchina mentre faceva manovra (io ero ferma al parcheggio che bevevo la tisana!) e sono stata insultata da un pedone per non averlo fatto passare sulle strisce. In effetti il suddetto pedone aveva tutte le ragioni del mondo, ma io avevo un automobilista appiccicato al sedere e volevo evitare il secondo tamponamento in pochi mesi.

    È stata anche una giornata meravigliosamente ricca di consigli e pareri in risposta al mio post di ieri sera.

    Sono infinitamente grata a tutte le mie amiche che hanno messo a disposizione la loro saggezza e conoscenza in ambito beauty.

    A mio avviso la sorellanza viene troppo spesso sottovalutata e questa ne è la prova. Noi donne abbiamo la reputazione di essere delle serpi malvagie che sanno solo parlarsi male alle spalle, ma io non credo proprio che sia così. Certo abbiamo un modo profondo di sentire, siamo complicate (per citare una notissima canzone), umorali e potrei continuare all’infinito con gli stereotipi, ma non lo faccio perché per me essere donne è tutt’altro. Essere donne insieme significa essere solidali, significa suggerirci ricette, scambiarci opinioni sulle creme migliori, mettere a nudo le nostre debolezze e condividere tutte le piccole e grandi sfide a cui ci sottopone la vita. Ieri ho espresso una difficoltà e subito c’è stato chi si è genuinamente offerta di aiutarmi e questo per me è il dono più grande che si possa ricevere.

    Potrei continuare per ore a scrivere, ed è l’orologio che mi riporta con i piedi per terra: avevo promesso al mio compagno che sarei stata al pc solo 5 minuti e ne sono passati almeno 15.

    Torno a bomba alla giornata di oggi. Per una serie di motivi sfortunati sono saltati gli impegni che avevo al mattino e quindi sono riuscita a fare una corsa al supermercato e alle 12:45 avevo già preparato pranzo, cena per gli umani e cena per i cani: ah che soddisfazione quando sono così efficiente. Non solo, durante i tempi morti di cottura mi sono anche portata avanti con la lettura di “The Book Thief” che, vi ricordo, devo finire di leggere entro domani.

    Il pranzo di oggi consisteva in una minestra di verdure congelata quindi di sicuro i margini di miglioramento sono ampi, ma per adesso sono felice di quello che ho fatto. Nel programma ovviamente era prevista anche la preparazione di un frullato da bere a merenda, ma il tempo ha avuto la meglio sui miei programmi, purtroppo.

    Ah, quasi dimenticavo, oggi ho seguito il consiglio delle mie amiche ed ho utilizzato l’acqua micellare anziché il tonico. È il sesto giorno che mi strucco o che, comunque, mi passo dell’ovatta imbevuta sul volto perché devo confessarvelo, oggi non mi sono truccata perché sabato ho dimenticato i trucchi a casa di mia mamma…urge programmare misura di sicurezza!

    Cosa ho imparato dalla giornata di oggi?

    1. che la sorellanza esiste e mi fa sentire bene
    2. che riesco ad essere veloce in cucina
    3. che devo necessariamente organizzarmi con la spesa perché non posso fare le corse al supermercato ogni giorno
    4. che riesco ancora ad emozionarmi con i libri perché non ve l’ho detto, ma uno dei motivi per cui sono indietro con la mia lettura è l’ambientazione del romanzo…a quanto pare non mi abituerò mai alle guerre ed alle persecuzioni