#day36 – Dalle stelle alle stalle

    Per la giornata di oggi possiamo stendere un velo pietoso, anzi pietosissimo?!?

    Come vi avevo già informato in data 3 Febbraio, a San Biagio si mangiano le polpette…sì, ma non potete capire quante polpette! Se non fosse perché lo specchio dice il contrario adesso penserei di essermi trasformata io stessa in una gigantesca polpetta in umido!

    Ho la tosse, il mal di gola, mal di denti e mi sento piena come un uovo sodo. Avevo pensato di farmi una bella spremuta con le arance del giardino, ma il cattivo tempo e la pigrizia hanno avuto la meglio sulle mie buone intenzioni ed ecco che gli unici gesti rimangono la tisana serale ed il primo tassello per una nuova buona abitudine: l’idratazione dei piedi.

    Ieri, dopo aver raggiunto l’estasi dei piedi, ho comprato una crema all’olio di Neem, che io conoscevo solo nel suo uso come repellente di zanzare ed altri animaletti antipatici per i cani, e da oggi comincio ad usarla ogni sera prima di andare a letto. Vorrei esagerare e tentare quasi di farmi un piccolissimo massaggio, sia mai che miglioro anche il microcircolo.

    Le operazioni di struccaggio procedono senza intoppi.

    Che cosa ho imparato dalla giornata di oggi?

    1. che se non sto attenta è un attimo finire la giornata nel totale abbrutimento
    2. che la tisana è una fantastica ancora di salvezza contro l’abbrutimento
    3. che l’olio di neem non è usato solo nei collari repellenti per cani e gatti