#day104 – Disabbrutire Saxon

    Qualche giorno fa il mio fidanzato mi aveva giustamente fatto notare che non spazzolavo Saxon con la stessa assiduità di una volta. In effetti aveva ragione così oggi ho pensato di rimettermi in pari. A dire il vero avrei potuto fare molto di più, ma non ho voluto approfittare della pazienza del mio santo cane (sì, Saxon è santo e TM l’esatto contrario…tanto per bilanciare le cose!).

    Di solito i miei cani non sono mai abbrutiti, ma ultimamente mi sa che ho messo un po' troppa carne al fuoco!

    Oggi l’allergia non mi sta aiutando, a tal punto che a metà giornata ho dovuto prendere un antistaminico. Finché ho potuto ho tirato avanti con il Ribes Nigrum, ma dopo pranzo mi sono ritrovata nel bel mezzo della rasatura del prato e addio buoni propositi di non prendere medicine.

    Corro da stamani per incastrare i mille impegni quotidiani, tra cui la visita al nonno con relativa consegna della porchetta e visita guidata al contenuto dei cassetti del suo comò. I miei incontri con il nonno Alfio (il nonno paterno) sono spesso fonte di riflessioni. Oggi ho scoperto che mio nonno ha una decina di magliette intime ancora imbustate ed almeno 4 pigiami ancora nella loro scatola con il cartellino. Ha dei pigiami elegantissimi quindi mi sono permessa di dirgli: “nonno scusa ma paerché non li rinnovi e butti via quelli vecchi?”. E lui mi ha risposto: “hai ragione, se mi sentissi male e mi trovassero (lui ha detto ‘trovassano’ in realtà) nel letto con il pigiama vecchio mi dispiacerebbe parecchio.”

    Lì per lì ho pensato: wow, l'ottimismo è il sale della vita!

    Poi, una volta in macchina, ho avuto una visione un po’ diversa riguardo la nostra conversazione. Mio nonno è nato nel 1929 e di certo non è proprio un giovincello. Quando vado a trovarlo, se non mi risponde al campanello entro pochi minuti vado subito in affanno perchè ho paura che si sia sentito male e allora come mi permetto di dire che è lui quello pessimista? Non solo, con la sua risposta mio nonno ha mostrato un grande amor proprio. Lui è vedovo da oltre 20 anni ed è solo, ma non è certo trascurato. Forse un po’ lo è, ma solo perchè una solitudine così prolungata distruggerebbe chiunque, e comunque non lo è mai nell’abbigliamento e neppure nella cura della casa. Quando passa il prete per la benedizione mio nonno passa la cera su tutti i mobili e persino sul battiscopa.

    Forse qualcuno può pensare che si tratti solo di un comportamento di facciata, ma per me non è così. Lui ama la sua casa e desidera che venga vista nel suo massimo splendore. Allo stesso modo, qualora qualcuno dovesse entrare in casa sua non vuole sembrare un anziano trasandato…ne ha di orgoglio da vendere quell’ometto magrolino con i capelli bianchi ed i denti consumati!

    Ci accingiamo tutti a celebrare la Santa Pasqua, chissà cosa mi riserveranno questi giorni di festeggiamenti al Sud, sicuramente tantissime pastiere.

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. il taglio dell’erba non va d’accordo con la mia allergia
    2. devo riprendere la buona abitudine di spazzolare Sax almeno una volta alla settimana
    3. per lessare un pollo ci vuole tempo