#day1 – L’inizio

    Con l’arrivo del 2017 vorrei tornare a prendermi cura di me. È da tanto che non lo faccio, non mi aspetto una rivoluzione, ma solo una piccola coccola quotidiana. Stamani colazione con frullato banana e latte di cocco (preparato con le mie manine!), niente zuccheri aggiunti!
    Siccome ogni anno faccio buoni propositi, ed ogni anno puntualmente non li rispetto, mi sono imposta una challenge personale: postare 1 foto al giorno che rappresenti appunto quel gesto, così non ho scuse!
    Chiedo scusa in anticipo a chi odierà i miei post quotidiani!
    Per chi invece abbia voglia di partecipare attivamente siete i benvenuti. Accetto consigli, ricette, letture, parole di conforto e tutto quello che vi sembra adeguato.
    Se qualcuno avesse fatto lo stesso buon proposito ed avesse voglia di partecipare alla sfida…ben venga! Ora creo anche l’hashtag così siamo a cavallo!

    Buon 2017 a tutti! 

    Questa avventura inizia con questo mio post su Facebook.

    Scrivo questo articolo con un po’ di ritardo perché al primo di Gennaio non sapevo ancora che sarei riuscita a realizzare il mio sogno di fare un blog, e quindi, mi ero limitata a scrivere poche righe sull’unico social che utilizzo, almeno per il momento.

    L’idea del blog si è concretizzata intorno al 23 Gennaio ed è quindi solo dal 24 Gennaio che troverete i post che ho scritto la sera prima di andare a letto. Per gli altri giorni troverete semplicemente quello che ho scritto su Facebook con alcune riflessioni postume, spero mi perdonerete per questa asincronia.

    Nel post del primo Gennaio mi scuso in anticipo con gli amici che mi detesteranno e, ad oggi, immagino ce ne siano già molti, ma ce ne sono altrettanti che mi stanno sostenendo ed aiutando in questa mia piccola battaglia. Ricevo telefonate ed audiomessaggi che mi fanno sganasciare dalle risate e che, soprattutto, mi dimostrano che chi mi conosce veramente ha capito che dietro ad #abbrutitanomore non c’è alcuna vanità, ma soltanto un po’ di amore proprio condito con tanta ironia.