Come prepararsi all’esame di maturità

    Maggio è finito e fra poco ti troverai davanti all'esame di maturità...quest'anno in veste totalmente nuova!

    Sono certa che i tuoi professori ti abbiano spiegato alla perfezione come funzionano le tre prove, ma sono altrettanto certa che tu voglia impiegare al meglio questo periodo che ti separa dal gran giorno!

    In questo articolo proverò a darti dei suggerimenti per affrontare al meglio l’esame di maturità. Inizierò con delle regole d’oro (generali) per poi scendere nel dettaglio delle singole prove.

    Se una delle regole proposte ti spaventa, ti chiedo di leggere la spiegazione sotto, ti garantisco che non è così terribile come sembra!

    Può darsi che tu non ti riconosca in tutte le strategie proposte, se così fosse non preoccuparti. In quanto individui siamo tutti molto diversi e non è detto che tutti i suggerimenti siano validi per tutti gli studenti. Il mio consiglio è comunque quello di provarci…è chissà che tu non scopra qualcosa di nuovo su di te!

    Le regole d’oro

    Regola #1: programma e organizza

    Ecco le istruzioni step-by-step:

    1. Prendete un foglio bianco e scrivete tutto quello che dovete fare e/o ripassare per ogni materia.
    2. Prendete la vostra agenda o diario in cui dovete scrivere tutti gli impegni che avete. Per impegni parlo della pizza con gli amici, di un concerto, del saggio di danza, del torneo di basket, della sagra della pastasciutta e così via. Questi impegni dovete scriverli tutti nella vostra agenda perché é vero che avete un esame, ma non siete in galera.
    3. Bene, quindi adesso abbiamo la lista delle pagine da revisionare e la lista degli impegni extra-scolastici. A questo punto prendete la calcolatrice e cominciate a suddividervi gli impegni nelle giornate che vi separano dall’esame. Mi raccomando, non mettetevi 10 capitoli di storia da riguardare in una giornata in cui siete già oberati! Dividete il carico di lavoro a seconda degli altri impegni. Ovviamente siete liberi di rinunciare ad una serata al cinema se vi sembra di stare stretti con i tempi, ma non è necessario.
    4. Scrivete gli obiettivi quotidiani sul calendario cartaceo o su un qualsiasi supporto a vostro piacimento; l’importante è che lo possiate avere sempre sott’occhio.

    Una volta che avete fissato gli obiettivi quotidiani assicuratevi di mantenerli! Se avete ancora qualche dubbio, vi rimando ad un altro articolo che ho scritto a proposito di obiettivi, potrebbe esservi utile.

    Immagino che possa sembrare una perdita di tempo, ma vi assicuro che non lo è e vi eviterà infruttuose notti insonni sui libri.

    Regola #2: spegni il cellulare

    Lo so, state già storcendo il naso, ma non vi sto chiedendo di spegnere il cellulare tutto il giorno, bensì di metterlo in modalità aerea per 45 minuti al termine dei quali potrete concedervi 5 minuti per controllare le notifiche. Una volta finita la pausa, lo rimetterete di nuovo in modalità aerea e così via finché non avrete raggiunto l’obiettivo della giornata.

    Controllare una notifica mentre siete nel bel mezzo di una sessione di studio vi distrarrà per un tempo molto più lungo di quello che pensate. Meglio stare sui libri 45 minuti in maniera concentrata piuttosto che starci tutto il giorno distraendosi continuamente.

    Avvisate parenti, amici, fidanzati e fidanzate che state utilizzando questa tecnica e vedrete che non succederà nulla di grave in quei 45 minuti in cui siete offline. Mi raccomando, non barate, non potete tenere acceso neanche il computer!

    Regola #3: dormi

    Stare le nottate sui libri fa un sacco figo, ma è veramente deleterio per la salute ed anche per i risultati scolastici. Camomilla, meditazione, musica new age, audiolibri, ninna-nanne…inventati quello che vuoi, ma assicurati di dormire.

    Regola #4: divertiti

    Te l’ho già detto, è l’esame di maturità, non la galera e penso che tu voglia ricordartelo come un periodo felice, nonostante lo studio.

    Non ti sto suggerendo di andare in discoteca e rientrare alle 4 del mattino, ma semplicemente di trovare occasioni per sorridere anche quando sei sommerso dai libri.

    Ti butto lì alcune idee che mi vengono in mente, ma tu sei libero di trovarne altre. Per tenere il tempo (i famosi 45 minuti in cui il telefono deve stare spento) potresti usare un timer da cucina; scegli una forma che ti fa ridere oppure, se prendi un animale dagli un nome.

    Se sei attivo sui social crea stories e video divertenti, ti aiuteranno anche a memorizzare alcuni concetti!

    Prepararsi alle prove scritte

    Mi dispiace, ma la strategia migliore è quella di fare le simulazioni. Ne trovate moltissime online; sul sito studenti.it, per esempio, ci sono le prove svolte e commentate ed anche questo vi sarà di grande aiuto (simulazioni prima prova; simulazioni seconda prova).

    Non vi sto dicendo di copiare, ma vi sto chiedendo di “modellarvi”, cioè di leggere altre prove svolte in modo che quel linguaggio, in qualche modo, diventi anche il vostro. Questa strategia è ottima se avete problemi ad esprimervi per iscritto. Se rientrate in quest’ultima categoria vi consiglio vivamente di leggere almeno una prova al giorno (da inserire nel vostro programma di studio ovviamente!).

    Per la seconda prova, che varia a seconda delle scuole e che è una totale novità della maturità 2019, il consiglio è sempre lo stesso: allenatevi a scrivere ed assicuratevi di conoscere sia i concetti sia il linguaggio tecnico-specifico.

    Insomma, cercate di spiegare le cose dimostrando di conoscere l’argomento e ricordate che le parole usate hanno un peso, quindi sceglietele con cura.

    Prepararsi alla prova orale

    Quest’anno per voi niente tesina quindi dovete essere pronti a tutto.

    Se dovete scrivere una relazione sull’alternanza scuola lavoro assicuratevi di farlo mettendo in evidenza tutto quello che avete imparato durante questa esperienza in termini di competenze trasversali e soft skills (sì, questi sono termini che dovete assolutamente utilizzare!).

    La scuola vi ha mandato in azienda per farvi toccare con mano il mondo del lavoro. Forse per qualcuno di voi è stata una vacanza da scuola, ma ora è il momento di tornare con la memoria a quell’esperienza e provare a trarne insegnamenti validi.

    Tra l’altro, per chi vuole entrare nel mondo del lavoro subito dopo la maturità, l’alternanza scuola lavoro è l’unica cosa che potete scrivere alla voce “esperienza”…pensateci bene!

    Se non dovete scrivere questa relazione, allora sarete semplicemente chiamati ad estrarre a sorte il vostro argomento, dal quale dovrete partire facendo più collegamenti possibili.

    Per prepararvi a questa tortura vi consiglio di non farlo da soli, bensì di organizzare dei simpatici gruppi di studio in cui simulate la prova d’esame. La cosa potrebbe funzionare più o meno così:

    1. Organizzate gli incontri a casa di qualcuno che ha una stanza abbastanza grande da contenervi (direi non più di 5/6 persone altrimenti non ne uscite) ed assicurati di portare qualcosa da mangiare e da bere.
    2. Scrivete su dei cartoncini tutti gli argomenti che vi vengono in mente (un argomento per ogni cartoncino; vi potete aiutare anche con internet)
    3. Stabilite chi di voi farà finta di essere la commissione e chi il maturando. Esatto, avete capito bene, dovete proprio far finta di essere all’esame ed a turno ognuno di voi vestirà i panni del maturando.
    4. Ciak, si gira! Adesso siete pronti ad andare in scena.
    5. Alla fine di ogni sessione d’esame, i commissari (cioè i vostri compagni di classe che hanno vestito i panni dei commissari) sono tenuti a dare un feedback in cui possono eventualmente aggiungere informazioni rilevanti riguardo all’argomento. Deve essere un momento di confronto arricchente e nutriente, mi raccomando, state ripassando tuti insieme.

    Se vi sentite particolarmente coraggiosi, potete chiedere ad uno dei vostri compagni di registrarvi (video) oppure di prendere appunti in modo che possiate poi utilizzare quel materiale per ripassare.

    Infine, se morite dalla voglia di sentirvi in imbarazzo (così, giusto per simulare la prova orale), potete sempre organizzare delle belle presentazioni di fronte alle vostre famiglie, magari dopo cena così li obbligherete a guardare voi anziché la TV.

    Direi che a questo punto non mi resta che farti un grosso "in bocca al lupo", il luogo più sicuro del mondo!

    Se ti è piaciuto questo articolo ed hai bisogno di qualche altro consiglio non esitare a contattarmi, posso aiutarti a programmare lo studio ed ascolterò volentieri una delle tue presentazioni!