#day39 – Scrivere ignorando il trascorrere del tempo

    Anche oggi ho fatto la scribana ed ero talmente indaffarata che mi sono dimenticata di fare una telefonata molto importante in cui dovevo discutere alcuni dettagli del logo #abbrutitanomore…e niente, alcune volte sono proprio un maledettissimo genio! Motivo in più per portare avanti la mia lotta contro l’abbrutimento.

    La mia macchina e la mia casa sono in condizioni piuttosto penose, soprattutto la mia macchina che credo non sia mai stata così tanto sporca. La scusa ufficiale è che ho il raffreddore ed è troppo freddo per pulirla, ma la realtà è che le vecchie abitudini sono dure a morire e, sempre per usare un detto contadino, i miei piani contro l’abbrutimento al momento sono una coperta corta, se mi copro le spalle mi scopro i piedi e viceversa.

    Non mi perdo d’animo, le ricadute sono normali e credo che trovare un equilibrio sarà un processo lungo, ma so che ne varrà la pena e ne è già valsa la pena.

    Mentre finivo di copiare alcuni dei miei appunti di lettura ho cominciato a pensare che forse tutte queste ore davanti al PC non sarebbero servite a niente perché alla fine chissà chi leggerà il mio blog. È stato un pensiero molto triste che, vi confesso, ho fatto più volte negli ultimi giorni ed ho finito per darmi sempre la stessa risposta: anche se lo leggessero solo le persone a me più vicine sarebbe comunque un grandissimo onore perché solo scrivendo riesco a parlare veramente di me.

    Stasera per scrollarmi il cattivo pensiero di dosso giocando alla piccola chimica con tutti i prodotti che avevo in bagno. Tranquilli, non ho mescolato niente, ma mi sono impiastricciata bene bene. Doccia, scrub, lavaggio capelli, maschera capelli, lavaggio viso, crema viso, crema contorno occhi, lozione per i capelli, crema corpo e, per condire il tutto, un filo di olio di betulla.

    Poi, siccome mi sentivo un po’ troppo figa, ho pensato di scendere in salotto e fare un po’ di esercizi con TaraMaria, in modo da garantirmi che le mie mani puzzassero di wurstel e coprire così il buon profumo di tutti i prodotti corpo usati poco prima. Come sempre quando faccio le cose con la TM il tempo è volato e solo il telefono mi ha riportato alla realtà: preparare la cena, subito!

    Ah, oggi è il quindicesimo giorno di struccaggio, mi sembra che in effetti sia diventato piuttosto meccanico, ma per sicurezza continuerò a monitorare i progressi fino al raggiungimento del trentesimo giorno.

    Cosa ho imparato dalla giornata di oggi?

    1. che ogni tanto (o magari ogni spesso) devo tenere sotto controllo il trascorrere del tempo
    2. che impiastricciarsi di creme e cremine varie può essere molto divertente ed è qualcosa di cui non dovrei vergognarmi
    3. che anche se mi prendo cura di me ho comunque tempo da dedicare ai miei cani