day255 – Total makeover

    La combo di oggi prevede l’accoppiata vincente manicure-maschera viso e l’entrata trionfale del Colorista pesca. Chi mi segue in maniera costante sa benissimo che quest’estate, grazie ad una maschera per capelli contenente pigmenti di colore, ho provato svariate nuances di rose gold. La cosa eccezionale è che nessuna delle nuances era uguale alla precedente e tutte erano straordinariamente uniche.

    Ovviamente ho fatto le cose a caso quindi non sarei mai in grado di ripetere nessuno dei risultati ottenuti, se non grazie ad un colpo di fortuna.

    Stasera ho voluto esagerare con il colorista pesca, certa di ottenere un risultato più deciso. Scrivo l’articolo con i capelli zuppi –il mio collo ringrazia– quindi al momento non so ancora di che colore saranno i miei capelli una volta asciutti, ma sono comunque soddisfatta. Sì, sono felice di aver avuto il coraggio di osare.

    Lo so, i capelli pastello sono di gran moda, ma io, si sa, ho qualche problema a gestire il giudizio degli altri.

    Per vivere insegno inglese ed ho sempre paura che il mio aspetto possa in qualche modo influenzare l’idea che le persone si fanno di me. E sicuramente è così, è inevitabile che si venga giudicati per il nostro aspetto, almeno inizialmente, ma la cosa non mi va propriamente a genio. Io adoro i capelli di colori improbabili, adoro le unghie smaltate, adoro i pantaloni strappati e le borchie e adoro anche gli smokey eyes (occhi con ombretto scuro piuttosto visibile). A leggere questa lista mi vengono in mente i punk e cosa c’è di più British di loro?!?

    In effetti il ragionamento non fa una grinza.

    Insomma, ma è mai possibile che sia così tanto difficile accettarsi così per come si è? Nel mio caso le contraddizioni sono così tante che talvolta mi sembra impossibile conciliare ogni parte di me, ma allo stesso tempo sento che questo è l’unico modo per essere felice.

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. Instagram potrebbe diventare “pericoloso”
    2. uscire da Tiger senza aver comprato nulla è un reato, soprattutto perché una volta arrivata a casa comincio ad avere idee geniali