#day254 – Prevenire allenandosi

    Tra le promesse fatte a me stessa per questo 2017 c’era anche quella di a rimettermi in forma. Impresa ardua questa, per più di una ragione.

    In primo luogo io non credo nelle forzature quindi l’unico allenamento che sono sicura seguirei con costanza è quello di uno sport che mi piace. L’altro grande scoglio da superare è quella che ritengo la più grande dicotomia della nostra società: se curi il tuo corpo sei un narcisista demente, se non curi il tuo corpo dimostri una superiorità intellettuale. Ora, io so, o almeno spero, che moltissimi di voi non si riconosceranno in questa dicotomia, ma purtroppo il mio dialogo interno recita più o meno queste parole.

    Io vorrei proporre di analizzare la cosa da un altro punto di vista, quello della salute e del benessere.

    Proprio stamani, un mio carissimo amico, mi ha inoltrato un articolo in cui si parlava della collaborazione fra Technogym, le assicurazioni ed i governi. Il progetto sta partendo negli Stati Uniti e consiste in questo (cito le parole dell’articolo): “chi sottoscrive una polizza sanitaria e vuole risparmiare sul premio deve acconsentire a seguire un piano di allenamento costante, studiato su misura per le proprie condizioni fisiche; in questo modo riceve come benefit l’accesso ad un centro sportivo dove sono presenti i nostri macchinari”.

    Ora, il ritorno economico di Technogym mi pare logico e scontato, ma vorrei spostare l’attenzione sulla prevenzione. Ovviamente il solo allenamento fisico non basta, ma è già un ottimo punto di partenza. Si parla inoltre di un allenamento mirato e studiato su misura, il che, a mio avviso, dovrebbe essere una condizione imprescindibile.

    Ci sono sempre infinite scuse per non allenarsi, io sono una maestra in questo, ma qual è il prezzo da pagare?

    Certo, non è facile trovare il tempo, l’attività giusta ed il trainer giusto, ma credo che il nostro corpo si meriti un piccolo sforzo in questa direzione. Il mio di sicuro ne ha un gran bisogno. Scrivo questo articolo abbarbicata su uno sgabello, con la schiena avvolta ed il collo che mi sembra perforato da una spada.

    Anche oggi non mi sono allenata, ma il 2017 non è finito!