“Questo libro ti salverà la vita”, A. M. Homes

    Come sono arrivata a questo libro

    La verità è che non mi ricordo assolutamente cosa mi abbia spinto ad acquistare questo libro. Credo che fosse un suggerimento di Amazon e credo, in tutta sincerità, di essere stata attratta dalla copertina e, soprattutto, dal titolo. Chi non vorrebbe un libro che gli salva la vita?!?

    Peccato però che non ve la salverà!

    Di cosa parla il libro

    Richard Novack è un ricco cinquantenne che vive a Los Angeles. Lavora da casa ed ogni giornata segue la stessa routine. Per vivere ha bisogno solo di un computer dal quale controlla i suoi beni, della governante, del personal trainer e della nutrizionista.

    Sarà un improvviso dolore al petto a cambiargli per sempre la vita ed a spingerlo a ricontattare la sua famiglia.

    Nel corso del romanzo scopriremo che ha un figlio ed un’algida ex-moglie che vivono a New York. Conosceremo anche altri membri della sua famiglia, ma i personaggi più importanti saranno Anhil, emblema dell’immigrato con il sogno americano, ed una casalinga disperata, anch’essa simbolo piuttosto emblematico della civiltà americana.

    Cosa mi è piaciuto

    Per ben 372 pagine ho avuto la sensazione che nulla stesse accadendo mentre tutto stava succedendo…un po’ come mi capita a volte nella vita reale e questo mi ha fatto sentire più vicina ai protagonisti

    Durante tutto il romanzo si susseguono situazioni a tratti surreali e per quanto, talvolta mi sia sorpresa a storcere il naso, in generale l’effetto è stato piacevolmente ironico.

    Ho trovato geniali alcuni dei personaggi secondari alla storia ed ho apprezzato alcuni riferimenti alla vita di personaggi famosi. Per qualche momento, in effetti, mi sono immaginata all’interno di una luminosissima villa con vetrate e piscina sulle colline intorno a Los Angeles…e mi è piaciuto!

    Cosa non mi è piaciuto

    Beh, prima di tutto il libro non mantiene la promessa del titolo, almeno non per me.

    In secondo luogo, non ho apprezzato quel generale senso di incompiutezza, anche se forse l’autrice ambiva all’esatto contrario. Personalmente ho avuto la sensazione che fossero molte le soluzioni (e risoluzioni) che il protagonista stesse trovando, ma non ho mai ottenuto una conferma delle mie intuizioni, né una spiegazione o un insight vero e proprio.

    Perché dovreste leggerlo

    Questo libro non rientra fra i miei preferiti, ma credo valga comunque la pena leggerlo. Tanto per cominciare si tratta di una storia insolita, dolce ed a tratti tragicomica. Fornisce inoltre uno spaccato della società americana e di tutti gli stereotipi ad essa legati, nel bene e nel male.