#day273 – Buon compleanno Wall Street Siena

    Lavoro al Wall Street English di Siena da 7 anni e proprio oggi abbiamo festeggiato il decimo compleanno della scuola. Beh, facendo due conti, ad oggi ho contribuito per un buon 70% e questo, forse, potrebbe spiegare la mia emozione quando è arrivato il momento di spegnere le candeline.

    Ricordo come se fosse ieri quando, nel settembre 2010, in attesa di ricevere una risposta, continuavo a lustrare i pavimenti di casa nella speranza che il telefono squillasse il prima possibile e che, dall’altra parte, qualcuno mi dicesse un bel …e quel giorno non tardò ad arrivare.

    Con buona pace dei pavimenti che, da allora, non sono più stati lustrati con tanta veemenza.

    Per una come me 7 anni sono un tempo lunghissimo, io che mi annoio subito, io che ho bisogno di sfide continue ed io che non-ho-terra-che-mi-tenga. Eppure sono affezionata a questa scuola, come se fosse parte di me ed io di lei.

    Sette anni fa, senza una laurea in mano temevo non mi avrebbero mai assunta ed invece le cose andarono diversamente, io il lavoro lo volevo ed ero convinta che lo avrei saputo fare alla grande, non perché fossi la più brava insegnante al mondo, ma semplicemente perché ero pronta a dare tutta me stessa.

    E così eccomi qui, sette anni dopo, infinitamente grata per ogni studente che ho aiutato, incontrato e conosciuto.

    La formazione è un processo continuo, che dura tutta la vita ed io ho la fortuna di imparare qualcosa di nuovo ogni volta che vado a lavoro. Certo, sono una curiosa patologica e questo aiuta molto nella ricerca di nuove informazioni e nuovi stimoli. Dal 2010 ad oggi sono cambiate molte cose nella mia vita e molti di questi cambiamenti sono scaturiti da bisogni legati al mio lavoro. Ho fatto un master in Counseling, ho seguito corsi online organizzati da Oxford e Cambridge e sono andata a Venezia per saperne di più sui DSA.

    Insomma, qualcosina l'ho imparata e non ho certo intenzione di fermarmi qui.

    Per questi 10 anni avrei voluto scrivere un post smielato e sentimentale, ma la verità è che sono tornata a casa ascoltando “Bene, ma non benissimo” ad un volume imbarazzante e adesso voglio correre a guardare Julie&Julia, un film che parla cucina e di una blogger trentenne, scusate ma non posso esimermi!

    Ah, mica pensavate che avrei concluso il post senza mettervi il video della canzone incriminata?! E infatti, eccolo qui, divertitevi!