#day260 – Uncinetto

Finalmente, dopo più di un anno di pressanti richieste, mia mamma mi ha insegnato a fare l’uncinetto. Ho imparato a fare la catenella, la maglia alta e la maglia bassa quindi, in teoria, potrei dire di saper fare l’uncinetto. In teoria. I punti sono questi certo, ma la combinazione di essi, la manualità nell’eseguirli e la fluidità sono ancora un miraggio.

Poco male, practice makes perfect, migliorerò facendo pratica.

Quelli che vedete in foto sono i componenti che mia mamma sta assemblando (proprio adesso) per comporre dei meravigliosi segnalibri che domani consegnerò insieme ai libri. Eh sì, questa cosa della fatina dei libri l’ho presa sul serio e menomale che mia mamma mi sta dando una mano altrimenti non avrei mai portato a termine la missione.

Fra le tante buone abitudini che volevo acquisire in questo 2017 c’era anche questa, o più che altro il mio desiderio di ricominciare a fare qualcosa che prevedesse abilità manuale. Ovviamente mi ritrovo a fare i conti con il tempo. 1 ora al giorno per la lettura, 1 ora al giorno per l’uncinetto, 1 ora al giorno per andare e tornare da lavoro, 8 ore di sonno 5 ore (minimo) a lavoro, 1 ora circa per il post serale, almeno 2 ore per mangiare e siamo a 19. Ne resterebbero 5 per tutto il resto quindi, conti alla mano, se mi ritrovo a non avere tempo è perché mi perdo in qualche passaggio. Boh, non sono certa che sia così semplice, deve sfuggirmi qualcosa.

Sto riflettendo con voi, mentre sccrivo quindi mi dispiace, ma al momento non ho né risposte né soluzioni.

Tornando all’uncinetto, dalla pratica di oggi ho capito che stringo troppo quando dovrei lasciare i punti morbidi e, invece, quando dovrei tirare faccio delle cose moscissime. L’altra cosa che ho capito è che quella fluidità di movimento che si vede nei video o semplicemente osservando chi sa lavorare, è un po’ come la destrezza delle majorettes…un mistero, almeno per me! Non mi arrenderò, ne potete stare certi, ma per adesso mi prendo una pausa perché mani e polsi ne hanno decisamente bisogno, e forse anche le spalle, considerando la mia rigidità da principiante.