#day158 – L’ora sacra di chiusura

    Nello scrivere il titolo dell’articolo ho avuto un lapsus, molto indicativo ovviamente. Ho scritto “L’ora sacra di SCRITTURA” e questo ve la dice lunga sul ruolo che quest’ultima gioca nella mia vita.

    Stamani, mentre andavo a lavoro, ho finito di ascoltare l’audiolezione del Dott. Ongaro (ottimo modo per impiegare il tempo quando si è bloccati nel traffico) durante la quale, appunto, ha parlato brevemente di ora sacra di apertura e/o di chiusura. Il concetto è stato menzionato per sottolineare quanto sia importante prenderci del tempo per noi stessi ad inizio giornata e, magari, anche alla fine della giornata.

    Non ho potuto fare a meno di sorridere: l'ora che trascorro a scrivere questi articoli è la mia ora sacra di chiusura.

    Sono felice di aver acquisito una buona abitudine solo seguendo il mio istinto, ascoltando ciò di cui avevo bisogno, senza affidarmi a nessun guru, né libro, né manuale, né corso online. E fin qui tutto bene, ma ovviamente, appena arrivata a casa, non ho saputo trattenermi ed ho dovuto cominciare a fare un po’ di ricerche online.

    I primi risultati in italiano portano la firma di Andrea Giuliodori, autore di EfficaceMente, un blog che, come sapete, seguo molto ed a cui devo moltissimo. L’articolo s’intitola “Come cambiare vita in 60 minuti” e se avete voglia potete leggerlo cliccando qui.

    I primi nomi che spiccano sono quelli di Tony Robbins e Robin Sharma, entrambi autori e coach che già conoscevo e che avevo sbrigativamente messo da parte perché l’idea di svegliarmi alle 5 del mattino mi terrorizza. Lo stesso vale per Hal Elrod, autore di The Miracle Morning

    Diciamo che, per un’amante del sonno come me, la possibilità di trascorrere la mia ora sacra la sera prima di andare a letto anzichè alle luci dell’alba è estremamante allettante ed infinitamente più semplice. Cari i miei Robbins, Sharma ed Elrod, continuo a mettervi da parte e voi tornate con prepotenza…chissà che vorrà dire?!? Del resto non esiste stagione migliore dell’estate per prendere la buona abitudine di svegliarmi presto.

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. prove d’amore 2.0: Biagio che accetta di cenare alle 19:30
    2. ho bisogno di un po’ di calma e di altrettanto silenzio