#day139 – We’re all mad here

    Oggi, la mia azione quotidiana contro l'abbrutimento è 'semplicemente' scrivere questo post.

    Ieri, mentre scrivevo che ero piena di energie, sapevo che oggi mi sarei svegliata totalmente distrutta, come del resto mi capita spesso alla fine di settimane così intense. Diciamo che, oltre ad avere dei serissimi problemi stamani con la sveglia, alle 14:30 ero già pronta per andare a letto e invece sono andata a lavoro. A conclusione della giornata massacrante, una bella cena per festeggiare il pensionamento di mia suocera e domani, ovviamente, devo alzarmi all’alba.

    A volte mi chiedo come e se sia possibile evitare certi accavallamenti infernali.

    Domani mi sveglio presto per andare a fare un seminario sulle attività di ricerca olfattiva. Si tratta del primo weekend pieno che dedico alla cinofilia da Gennaio ed ovviamente ci arrivo asfaltata. Ora, siccome nulla capita per caso, bisogna che, a mente fredda, provi a rivalutare bene tutta la situazione e capire in come e perché mi sono cacciata in questa situazione.

    Di sicuro, non sono stata abbastanza proattiva.

    Stamani sono stata ad Arezzo con la mia mamma, 2 volte in così pochi mesi è quasi un miracolo, ed anche questa volta ho quasi fatto shopping. Dico quasi perché, nonostante la buona volontà da parte di entrambe, sono uscita da Zara nuovamente a mani vuote. Che le mie abitudini di shopping siano cambiate è ormai assodato, ma questo rifiuto così categorico mi fa pensare che io debba applicare il metodo Kondo: svuotare tutti gli armadi, decidere cosa tenere, liberarmi di tutto quello che non mi trasmette più nulla e fare spazio a quello di cui ho bisogno. Eh sì, perché t-shirt di cotone a 8 euro oggi ne avrei potute comprare quante ne volevo (e mi servivano come il pane), ma non ce l’ho proprio fatta.

    Forse l’ho già detto, ma nel mio armadio conservo ancora capi d’abbigliamento che appartengono alla mia adolescenza e credo sia arrivato il momento di liberarmene. Butterò via quello che è inutilizzabile, ma per il resto cercherò idee creative ed alternative perché riempire scatole e stivarle negli armadi sarebbe comunque inefficace.

    Prima di tirare le somme della giornata, ecco la spiegazione del titolo dell’articolo, una citazione da Alice in Wonderland, sia in inglese che in italiano:

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. essere proattivi è fondamentale
    2. quando sono stanca sento l’irrefrenabile bisogno di lavarmi mani e viso in continuazione…e fu così che divenni pazza…