#day108 – Partenze intelligenti, anzi geniali

    Oggi ho scoperto cosa significhi viaggiare sull'A1 con il bollino nero.

    Non avevo mai avuto tale onore poiché le mie destinazioni vacanziere solo raramente includevano l’utilizzo dell’autostrada, ma con oggi posso dire di aver provato anche questa. Credo di averlo detto già più volte, ma nel dubbio mi ripeto: ho il terrore di viaggiare in macchina, soprattutto se sono incastrata nel traffico dell’autostrada.

    Oggi, sull'onda del turn that frown upside down, ho provato ad affrontare il viaggio senza farmi prendere dal panico.

    Solitamente gioco a fare la DJ e creo playlists quasi inverosimili, ma oggi avevo monopolizzato il cellulare per controllare lo stato del traffico e, soprattutto, per organizzarmi con le mie colleghe e le mie lezioni, dato che, ovviamente, già dai primi chilometri avevo capito che non sarei mai arrivata a lavoro in orario. Oltre agli svariati km di coda e rallentamenti, abbiamo avuto anche l’onore di imbatterci in una tempesta di grandine, mancavano solo le cavallette!

    Come ne sono uscita? Mi sono fatta la playlist dentro la testa, perché cantarsi le canzoni nel cervello è molto più impegnativo che ascoltarle soltanto.

    Ah, ovviamente ne sono uscita anche grazie alla guida del mio fidanzato. Ed è sempre lui, insieme ad un’altra amica, che mi ha dato l’idea per il post di questa sera. Io non sono certo un DJ e le mie scelte musicali sono sempre piuttosto strampalate, ma lui ha da sempre incoraggiato questo mio modo di allietare i nostri viaggi, quindi stasera condividerò con voi parte della playlist che mi sono cantata in testa.

    Non ci saranno i miei gruppi preferiti perché oggi avevo bisogno di spensieratezza ed i Pearl Jam mi toccano troppo dentro. Non solo, se non posso cantare Rearviewmirror a squarciagola (vedi urlare) mentre schiaccio l’acceleratore e faccio il dito medio allo specchietto retrovisore, allora è meglio non pensarci neanche.

    Veniamo a noi ed all’A1 congestionata. Tanto per cominciare un po’ di ‘bussi seri’, giusto per assordarmi e non pensare al traffico.

    A seguire, sempre ‘bussi seri’, ma di tutt’altra categoria con i Twenty One Pilots, brano che ascolto ogni volta che ho bisogno di un po’ di carica.

    Poi, un pezzo che mi fa sognare di tornare a calcare il palcoscenico. Come vorrei danzare sulle note di una intro così inquietante e così potente al tempo stesso.

    Non poteva mancare Sean Paul, la cui voce mi fa sempre pensare all’estate ed è quindi garanzia di serenità.

    A seguire,e soprattutto per concludere in bellezza, un pezzo che adoooooro. Lo trovo divertente e, per quanto le parole possano sembrare scontate, a mio avviso sono geniali. Perché insomma diciamocelo, chi di noi non ha pensato, almeno una volta nella vita, fermo in fila sull’A1,che vorrebbe tante money money to live in a location sunny sunny?!?

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. adoro fare playlist a tal punto che, anziché scegliere una foto al giorno, potrei scegliere una canzone al giorno
    2. Radio Deejay e Virgin Radio sono sempre fonte di grande ispirazione
    3. i musicisti sono dei geni