#day347 – In convalescenza

    UUUUUUUUUU che giornata intensa.

    Iniziamo con un rx toracico che fa sempre bene alla salute e poi via di corsa dallo pneumologo. I miei polmoni stanno bene, ma sui bronchi e vie nasali proprio non ci siamo quindi ecco che me ne torno a casa con dose aumentata di cortisone ed un bel sacchetto di medicine per l’aerosol.

    E speriamo che sia sufficiente altrimenti da lunedì nuovo ciclo di antibiotici.

    Mi vergogno a dirlo, ma sia-lodato-il-cortisone. Sono pienamente consapevole degli effetti collaterali, ma ho passato un pomeriggio praticamente privo di attacchi di tosse e mi sembra un sogno. E in effetti è stato anche un pomeriggio piuttosto produttivo perché ho finito di leggere “How to Find Love in a Book Shop” ed ho scritto anche gli appunti di lettura che trovate cliccando qui.

    Ci sto quasi prendendo gusto.

    Questa storia che posso mangiare ad orari regolari, posso andare al bagno quando ne ho bisogno senza dover aspettare un momento di tregua e posso scrivere con calma i miei articoli senza fare orari improponibili sta incominciando a piacermi molto. E comincio a credere sempre più fermamente che ognuno di noi abbia un’idea molto diversa del perfetto-stile-di-vita e questo significa che non esistono un giusto ed uno sbagliato assoluti, ma soltanto relativi.

    Quello che per me è il paradiso, per qualcuno può essere l'inferno.

    Il-mondo-è-bello-perché-è-vario ed io forse sono un po’ anziana dentro, ma non mi piace proprio correre a destra ed a manca; è un ritmo che sicuramente riesco a reggere, ma questo non significa che sia il mio ritmo.

    Al rientro dall’ospedale mi sono concessa 2 minuti all’aria aperta per camminare dal cancello alla porta di casa e non ci sono parole per descrivere la gioia dei miei cani quando mi hanno vista fuori con loro. C’è stato un tripudio di corse-folli-con-legnetto e rotolamento selvaggio.

    Ah, le gioie di saltare nelle pozzanghere.

    Che ve lo dico a fare, da sempre una delle mie attività preferite. Una passione che condivido con Saxon. Prosegue così la mia convalescenza, tra un maglioncino per cani ed un libro con in mezzo tante coccole canine, la mamma che prepara da mangiare (e torna a casa con ben 4 pandori perché tanto-erano-in-offerta), una quantità smodata di medicinali e qualche risata, perché alla fine è sempre meglio prenderla con filosofia!