#day348 – Arrendersi mai

    Stamani mi sono svegliata con la luna storta.

    Vi capita mai? A me sì e non sempre riesco a riaddrizzare la giornata, ma mi impegno a farlo. La cosa brutta dello svegliarsi con la luna storta è che uno è nervoso senza un motivo reale e questo, almeno per me, costituisce una ragione per arrabbiarmi ancora di più. Quello che succede tipicamente è che continuo a ripetermi “calmati che non c’è niente di cui arrabbiarsi”.

    E ovviamente più mi dico di calmarmi e più mi arrabbio.

    In giornate così di solito beneficio della solitudine assoluta (sono ammessi solo i cani perché grazie al cielo non usano le parole) e del telefono spento, ma non sempre è possibile farlo. Anzi, di solito le giornate storte sono proprio quelle in cui, per un motivo o per un altro, mi ritrovo bombardata di persone e telefonate.

    Ciliegina sulla torta, l'isteria e la follia di TaraMaria sono direttamente proporzionali al mio nervosismo e non vi dico come è messa oggi la diavolessa bianco nera.

    Bene, detto ciò, posso passare alle dovute spiegazioni riguardo il titolo e la foto dell’articolo. Arrendersi mai è riferito ad una delle mie più grandi passioni, la cinofilia, che più volte ho tentato di trasformare in un lavoro, ma per un motivo o per un altro mi sono sempre arresa. La scusa ufficiale (e comunque reale) è che la maldicenza e la saccenza che dilagano nell’ambiente della cinofilia italiana mi spaventano profondamente. L’idea che ci sia sempre qualcuno pronto a giudicare e soprattutto criticare l’operato di un altro senza offrire un confronto costruttivo, ma soltanto arroccandosi nelle proprie convinzioni mi terrorizza. Io sogno un mondo in cui ci si possa confrontare ed imparare gli uni dagli altri, possibilmente senza far volare insulti che non servono a nulla.

    Onestamente lo troverei un atteggiamento corretto e costruttivo in ogni ambito lavorativo.

    Al di là della scusa ufficiale c’è indubbiamente la mia paura di non essere all’altezza, non tanto per paura di essere sottoposta a gogna mediatica, quanto piuttosto perché mai al mondo vorrei influire negativamente nella vita di un cane e dei suoi umani. Ho investito molto tempo e denaro nella mia formazione in ambito cinofilo e sono consapevole che, qualora decidessi di fare il passo, dovrei continuare a formarmi. Finora la paura ha fatto da padrona, ma sto cominciando a pensare che non potrei mai perdonarmi per non averci almeno provato.

    Così oggi mi sono sparata una full immersion di articoli scientifici e podcast sui periodi sensibili dei cuccioli.

    Se penso alla cinofilia non riesco a trovare un solo argomento che non mi piaccia o che non susciti il mio interesse. Trovo tutto estremamente interessante ed affascinante e più scientificamente dettagliato è l’articolo e più lo preferisco. Sui cuccioli avevo già imparato molto, ma oggi ho aggiunto altri pezzettini importanti al già complesso puzzle e, non appena mi sarò rimessa, sono pronta per andare a fare la ‘zia’ ad una super cucciolata.