#day346 – Da maglione a cappottino per il cane

    Sono malata da 3 settimane, il mio corpo ha evidente bisogno di riposo, la cagnolina di mia mamma ha altrettanto evidentemente freddo e così ho deciso di smontare un maglione che non indossavo più e trasformarlo in un cappottino per Alice. Ovviamente il maglione era stato fatto dalle mie sapienti manine quindi direi che si tratta di una cosa fatta a mano al 100%.

    Tanto per iniziare ho smontato le varie parti ed ho cercato di capire come poterle riadattare. Si trattava di un maglioncino non troppo lungo e con un collo ad anello che in foto non vedete perchè l’ho smontato mentra scucivo il maglione.

    Il cappottino che vedete in foto è stato realizzato con la parte posteriore del maglione ed una manica. Ho ripreso le maglie del collo e ne ho aggiunte 12 per ottenere la larghezza necessaria per il collo di Alice. Ho lavorato fino a raggiungere l’altezza che desideravo e poi ho cucito i due lembi in modo che si possa infilare comodamente dalla testa del cane.

    A questo punto ho cucito la manica in modo che possa passare sotto il torace e la pancia del cane per coprirla bene ed voilà, il gioco è fatto. Ho applicato un bottone in un punto che dovrò modificare perchè non è abbastanza in tiro, ma direi che per il momento mi ritengo molto soddisfatta.

    Ovviamente tutte queste operazioni non sarebbero possibili senza il prezioso supporto di mia madre che è in assoluto la persona più indicata per tutti i noiosi lavori di rifinitura. Sempre con il suo prezioso supporto sto lavorando ad un secondo progetto che prevede l’utilizzo dell’altra manica e dell’altra parte del maglione.

    Lavorare ai ferri è stata un’importante costante per un certo periodo della mia vita.

    Spesso ripenso con malinconia ai pomeriggi passati fra ferri e gomitoli di lana e devo ammettere che questo ritorno al passato è forse uno degli aspetti più piacevoli di questa mia quarantena. I lavori manuali mi rilassano e sapere che posso fare qualcosa con le mie mani, semplicemente acquistando le materie prime, mi rassicura molto.

    Vorrei andare verso una vita semplice, fatta di cose-fatte-a-mano.

    Forse questo cappottino riciclato non sarà esteticamente raffinato. Lo guardo e vedo tante cose che potrebbero essere fatte meglio, ma ci sarà sicuramente occasione per migliorarmi.

    Nel frattempo sono felice che Alice abbia apprezzato il mio operato.

    Non sappiamo con esattezza quanti anni abbia perché l’abbiamo trovata abbandonata per strada 14 anni fa, ma vi garantisco che è sempre stata freddolosa e la vecchiaia non ha certo migliorato la sua resistenza al freddo. Non amo vestire e ridicolizzare i cani, ma ci tengo che la vecchietta di casa si senta più coccolata possibile e so per certo che il cappottino è ben accetto, altrimenti lo avrebbe semplicemente triturato nel giro di pochi minuti.

    Lei non ha di questi problemi, se una cosa non le va a genio lo esprime molto chiaramente, lo ha sempre fatto.