#day247 – Sempre in ottima compagnia

    Dopo averlo portato in giro per qualche giorno, stamani ho finalmente iniziato a leggere Il teorema del pappagallo. Io sono molto fortunata perché quella zampetta bianca che sbuca da sotto il lettino appartiene alla mia TaraMaria, quell’esserino speciale che trova sempre un modo per palesare la propria presenza, possibilmente strappandomi un sorriso.

    Sentimentalismi canini a parte, Il teorema del pappagallo era su una mensola della mia libreria da ormai troppi anni e devo nuovamente ringraziare la sfida a cui sto partecipando su Goodreads per avermi dato un buon motivo per iniziare una lettura che rimandavo da troppo tempo. Me lo aveva regalato mio padre su consiglio di Gianpiero, proprietario de Il Viaggiatore Immaginario (libreria di Arezzo che, se mi leggete da un po’, conoscete per forza) e già solo per questo avrei dovuto leggerlo immediatamente, ma chissà perchè non l’ho fatto. Forse mi sono lasciata spaventare dalla mole delle oltre 500 pagine.

    Vi è mai capitato di rinunciare a leggere un libro perchè 'troppo lungo'?

    Quella della lunghezza dei libri, a mio avviso, è una questione piuttosto controversa. Per alcuni è una sfida da raccogliere, ma per altri può rappresentare un forte deterrente. Nel caso del Teorema del pappagallo devo ammettere che a spaventarmi è stata la combo matematica + 535 pagine, ma una volta superata la paura ho trovato lo stupore.

    Dietro ad ogni teorema c'è un uomo e c'è la sua storia, questo è quel poco che ho imparato nelle prime 60 pagine.

    Ma come ho fatto a non pensarci prima? Com’è possibile che un concetto apparentemente così semplice non mi sia venuto in mente prima? Stamani, mentre leggevo, non riuscivo a smettere di stupirmi di quanto l’autore fosse già riuscito ad affascinarmi, anzi a stregarmi, raccontandomi la storia di Talete e di come egli misurò l’altezza della piramide di Cheope.

    Ed improvvisamente 535 pagine sono diventate una questione marginale.

    Non solo, forse sarà stata una conseguenza dell’argomento del romanzo, ma mi sono voluta lanciare in un breve calcolo. Per leggere 50 pagine ho impiegato circa 1 ora, quindi in circa 11 ore dovrei riuscire a leggere tutto il libro. Supponiamo che io riesca a dedicare ogni giorno 1 ora alla lettura, in 11 giorni dovrei finire il libro. E allora, cosa sono 535 pagine? Beh, forse solo una scusa per essere pigra.

    Cosa ho imparato da questa giornata?

    1. i post sui libri sono la svolta in giornate tipo oggi perché mi permettono di sorvolare sul resto della mia giornata
    2. qualche calcolo in più potrebbe semplificare svariati aspetti della mia vita
    3. il mio corpo ha bioritmi strettamente legati alle ore di luce ed a quelle di buio, comincio a preoccuparmi seriamente