#day19 – Tagli audaci e selfie storti

    Per la coccola di oggi devo ringraziare Simone che è l’unico parrucchiere al mondo che è riuscito a convincermi a tagliarmi i capelli rifiutandosi di farlo per una paio d’anni…sì, la mia mente è contorta! Adesso chissà cosa succederà quando li asciugherò da sola?!?

    Menzione speciale per il mio primo selfie allo specchio…credo di aver fatto almeno 100 prove…e credo che perfezionarmi in questo tipo di selfie sarà una delle tante sfide che intraprenderò da qui alla fine dei 365 giorni perché per ora le pose mi vengono proprio uno schifo.

    Se vi capita di guardare i miei album fotografici troverete migliaia di foto di trentenni bionde con un taglio di capelli che si chiama wavy lob (long bob). La cosa inquietante è che quelle trentenni non sono io, bensì perfetti esempi del taglio di capelli che desidero da anni.

    Ho fatto un primo tentativo ad Ottobre e poi quello definitivo arriva adesso. Avevo i capelli lunghi fino alla vita e la cosa assurda è che nessuno si è accorto del taglio perché li portavo sempre legati e perché comunque, davanti, sono rimasti più o meno della stessa lunghezza. L’assenza di reazioni estreme da parte di terzi ha reso quest’operazione decisamente meno dolorosa del previsto ed i miei capelli credo siano felici per questa rinfrescata.

    La foto scattata da Biagio è decisamente più divertente e significativa del mio selfie, ma ogni tanto bisogna che giochi un po’ a fare le pose e la duck face altrimenti non mi sembra di combattere a sufficienza contro l’abbrutimento!